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Soluzione

Accessibilità digitale e usabilità dei siti web

Perché si parla sempre più di accessibilità digitale

Negli ultimi anni, con l’affermarsi delle tecnologie digitali, il tema dell’accessibilità è diventato sempre più rilevante e centrale. Innanzitutto, c’è una crescente consapevolezza dell’importanza di rendere accessibili le informazioni, i servizi, i prodotti digitali e gli spazi fisici a tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità fisiche o cognitive. Questo riflette un impegno più ampio verso l’inclusività sociale e l’equità, e il desiderio di promuovere una società dove ogni individuo possa partecipare pienamente e senza barriere. Inoltre, l’avanzamento della tecnologia ha reso possibile la creazione di soluzioni innovative e smart che permettono di migliorare l’interazione con la tecnologia, come applicazioni e dispositivi, che facilitano la vita quotidiana delle persone. Infine, le normative di settore e il coordinamento di queste con i principi di diritto europeo sui diritti delle persone, oltre che la cooperazione da parte di organizzazioni e attivisti, hanno spinto governi, aziende e istituzioni a prendere misure concrete per garantire l’accesso equo a tutti, contribuendo a una maggiore consapevolezza e azione in questo campo.

Che cos’è l’accessibilità

Per accessibilità si intende la capacità di un prodotto, servizio o ambiente di essere utilizzato facilmente da persone con qualsiasi livello di abilità, competenza o esperienza, a prescindere dal livello di partenza. Questo tema assume particolare rilevanza quando si parla di disabilità, poiché è fondamentale garantire pari opportunità di accesso indipendentemente dal tipo di difficoltà che l’utente può affrontare.

Assicurare che un prodotto o servizio sia accessibile significa promuovere l’equità, offrendo a tutti gli utenti gli stessi diritti e possibilità. Per questo motivo, l’accessibilità è un elemento centrale e un vero e proprio way of work nella progettazione di un’esperienza utente (User Experience) efficace ed egualitaria.

Che cos’è l’accessibilità digitale e perché è importante

L’accessibilità digitale si riferisce alla capacità dei sistemi informatici di garantire che un’interfaccia digitale sia facilmente utilizzabile da ogni tipo di utente, grazie a configurazioni specifiche e all’uso di software dedicati che vi si adattino. Questo approccio consente di superare le barriere virtuali, migliorando significativamente l’esperienza dell’utente e aumentando la qualità complessiva della piattaforma digitale. L’accessibilità digitale, infatti, può significativamente migliorare la qualità della vita di persone neurodivergenti o con disabilità visive permanenti o temporanei.

Negli ultimi anni si parla sempre più di accessibilità digitale per diversi motivi legati sia a cambiamenti sociali che tecnologici.

Inclusività, uguaglianza e diritti umani

L’accessibilità digitale è riconosciuta come un diritto fondamentale e inclusa nei parametri ESG per la sua portata di inclusione ed egualianza sociale. Le normative internazionali e nazionali (su tutte la direttiva EU 2019/882 e il decreto legislativo 82/2022), così come gli standard di progettazione come le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG), indicano e richiedono che siti web e applicazioni siano fruibili da tutti, incluse le persone con disabilità, dando parametri e modalità.

Aumento della consapevolezza sociale

La crescente sensibilità verso l’inclusione e il desiderio di garantire pari opportunità per tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità, ha spinto le aziende e le istituzioni a considerare l’accessibilità una priorità strategica.

Espansione dell’uso del digitale

Con la digitalizzazione di servizi essenziali (come la sanità, l’istruzione e l’e-commerce), è diventato fondamentale rendere questi strumenti accessibili a tutti, specialmente a chi potrebbe avere difficoltà ad accedervi senza accorgimenti specifici.

Normative più stringenti

Molti paesi come l’Italia (tramite legge 4/2004 e decreto legislativo 82/2022) hanno introdotto leggi che obbligano le aziende e le istituzioni pubbliche a garantire l’accessibilità digitale. Questo ha spinto molte realtà a conformarsi per evitare le sanzioni previste dalla norma.

Benefici economici e reputazionali

Un sito o un’app accessibili, così come la proposizione di prodotti, servizi e jounery adeguate, attirano utenti con diverse esigenze e migliorano l’immagine dell’azienda, rendendola più inclusiva, innovativa e fruibile. Investire nell’accessibilità digitale consente anche di ampliare il proprio pubblico e raggiungere un numero maggiore di utenti, offrendo nuove opportunità di crescita per i prodotti e i servizi digitali.

Innovazioni tecnologiche

Strumenti come screen reader, sottotitoli automatici e interfacce vocali, oltre che strumenti di intelligenza artificiale come i sistemi generativi e quelli agentici, hanno reso l’accessibilità più semplice da implementare, incentivando progettisti e sviluppatori a integrare queste funzionalità nei loro prodotti digitali.

Accessibilità e usabilità: i servizi offerti da Capgemini

Gli esperti di Capgemini guidano la trasformazione digitale delle aziende anche grazie alla progettazione di esperienze digitali inclusive e accessibili, garantendo a tutti gli utenti la possibilità di partecipare pienamente alla vita digitale.

Aiutiamo le organizzazioni a rispettare gli standard regolamentari dell’usabilità e a rendere l’accessibilità digitale un valore culturale, trasformando l’inclusione in un vantaggio competitivo.

Le nostre soluzioni integrano approcci scalabili e personalizzati, consentendo ai clienti di rispettare le regole, migliorare l’esperienza utente e posizionarsi come leader nell’accessibilità digitale. Adottiamo un approccio olistico che coinvolge strategia, design inclusivo e universale e tecnologia avanzata, contribuendo non solo alla conformità, ma anche alla creazione di esperienze accessibili e piacevoli per tutti.

Attraverso il nostro supporto, le aziende possono trasformare l’accessibilità digitale in un elemento distintivo, promuovendo un futuro in cui la tecnologia sia davvero alla portata di tutti.

Per garantire esperienze realmente inclusive e conformi alle normative, è fondamentale adottare un approccio integrato che abbracci strategia e governace, inclusive design, technology ecosystem e phygital journey and experience. Il nostro metodo si basa su soluzioni scalabili e personalizzate, progettate per rendere l’accessibilità digitale un elemento centrale e sostenibile in ogni fase del percorso. Di seguito, i pilastri su cui costruiamo il nostro impegno per l’inclusione.

Strategia e governance

Supportiamo i nostri clienti nella creazione di scenari personalizzati per sviluppare e rafforzare le capacità di progettazione accessibile all’interno dell’organizzazione. Definiamo una visione strategica che allinei gli obiettivi aziendali ai requisiti normativi, garantendo che l’usabilità sia parte integrante delle politiche e dei processi, attraverso il coinvolgimento di tutti i livelli aziendali, dai gruppi di sviluppo al management.

Inclusive design

L’inclusive design richiede consapevolezza e integrazione di diverse prospettive. Integriamo l’inclusività nel design dei prodotti e dei servizi, creando esperienze accessibili per tutti. Lavoriamo per progettare prodotti e servizi che non solo rispondano alle esigenze normative dell’accessibilità dei siti web, ma che siano anche fruibili da un’ampia gamma di utenti. Adottiamo un approccio user-centered, garantendo che le interfacce, i servizi e i prodotti siano intuitive e che tutti possano accedere e interagire e usufruirne senza barriere.

Technology ecosystem

Creare un ecosistema tecnologico che supporti l’accessibilità dei siti web è fondamentale per un’implementazione scalabile e a lungo termine. Possiamo contare su un gruppo di esperti che consente innovazione continua, spingendo i confini dell’accessibilità attraverso l’utilizzo della Gen AI. Garantiamo che l’infrastruttura digitale supporti l’inclusività e si adatti alle nuove normative in modo flessibile.

Phygital journey and experience

Oggi l’esperienza dell’utente si estende oltre il digitale, abbracciando anche il mondo fisico. Garantiamo un percorso accessibile end-to-end con touchpoint sia digitali che fisici per garantire la coerenza delle esperienze d’uso e interazione tra touchpoint digitali ed ecosistemi fisici. I nostri esperti in design industriale sanno creare dispositivi fisici ergonomici attraverso un’analisi completa dei touchpoint e test di usabilità integrati per garantire un’esperienza fluida tra prodotti fisici e digitali.

La normativa italiana ed europea sul tema dell’accessibilità digitale

L’accessibilità web in Italia è regolata dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) e dal Ministero per le Disabilità e prevede obblighi di adeguamento a linee guida applicabili a soggetti pubblici e privati previsti dalla legge.


L’Italia è stata pioniera nella normativa per garantire la l’accessibilità digitale: la legge 4/2004 (“Disposizioni per favorire e semplificare l’accesso degli utenti e, in particolare, delle persone con disabilità agli strumenti informatici”) definisce i requisiti e le disposizioni da rispettare per garantire la piena accessibilità e fruibilità degli strumenti informativi, dei siti Web e delle applicazioni mobili a tutti i cittadini. La legge coinvolgeva inizialmente la Pubblica Amministrazione e i soggetti privati concessionari di servizi pubblici. Il decreto legge 76/2020 ha esteso tali disposizioni anche ai soggetti privati con fatturato medio superiore a 500 milioni di euro. Infine, il decreto legislativo 82/2022, in conversione delle previsioni europee, completa e integra il quadro regolamentare, prevedendo l’estensione dei requisiti a prodotti e servizi.


A livello europeo, lo European Accessibility Act che entrerà in vigore il 28 giugno 2025 rappresenta un cambiamento su vasta scala geografica per garantire l’accessibilità digitale e l’usabilità dei siti web. La normativa, focalizzata sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi, introduce standard obbligatori che mirano a eliminare le barriere digitali, assicurando che prodotti e servizi digitali siano fruibili da chiunque, indipendentemente da eventuali condizioni personali o disabilità. Si tratta di un impegno verso un mondo digitale equo, che non si limita alla conformità normativa, ma abbraccia la responsabilità sociale delle organizzazioni.

Public means everybody

Servizi pubblici digitali: prima l’accessibilità, poi il design.