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Capgemini aderisce all’iniziativa Verified delle Nazioni Unite, un movimento di solidarietà globale per un accesso equo alle vaccinazioni

21 ott 2021

Milano, 21 ottobre 2021 – Capgemini ha aderito all’iniziativa delle Nazioni Unite per contribuire al contrasto della disinformazione, nel quadro di uno sforzo più ampio per garantire un accesso equo alle vaccinazioni contro il COVID-19, soprattutto nei paesi a basso reddito.

L’iniziativa Verified è stata lanciata dalle Nazioni Unite a maggio 2020, con l’obiettivo di promuovere e condividere informazioni accurate e affidabili sulla pandemia e favorire la solidarietà a livello globale. Grazie alla collaborazione con agenzie delle Nazioni Unite, influencer, società civile, aziende e piattaforme di social media, nel 2020 l’iniziativa ha raggiunto un miliardo di persone, di 130 paesi e 50 lingue diverse.

Capgemini donerà 1 milione di euro a favore della United Nations Foundation e della Impact Foundation (India), per sostenere le campagne informative di Verified a livello globale e locale. Queste campagne, guidate dal Dipartimento delle Comunicazioni Globali delle Nazioni Unite (DGC), si concentreranno inizialmente su paesi fortemente colpiti dalla pandemia.

“L’iniquità nella distribuzione dei vaccini è uno dei maggiori ostacoli per porre fine alla pandemia e riprendersi dal COVID-19 a livello globale”, ha dichiarato Aiman Ezzat, CEO di Capgemini Group. “Disinformazione e difficoltà di accesso a informazioni sanitarie pubbliche basate su dati scientifici stanno impedendo ad alcune popolazioni di ottenere un accesso equo ai vaccini. In qualità di azienda leader a livello mondiale con un forte senso di responsabilità verso le comunità in cui viviamo e operiamo, Capgemini si impegna a sostenere l’iniziativa Verified”.

“Accogliamo favorevolmente il contributo tempestivo e generoso di Capgemini e la fiducia accordata al nostro lavoro”, ha affermato Melissa Fleming, Under-Secretary-General for Global Communications delle Nazioni Unite. “Assicurare che le persone di tutto il mondo possano accedere a informazioni affidabili e scientificamente fondate sulle misure sanitarie e sui vaccini anti COVID-19 sarà il vero test per la nostra capacità di superare insieme questa pandemia”.

Questo contributo rientra nell’impegno di Capgemini per garantire un accesso equo a vaccini, test e trattamenti contro il COVID-19 in tutto il mondo, attraverso la sua Social Response Unit. Lo scorso maggio Capgemini ha annunciato lo stanziamento di 2 milioni di euro all’UNICEF per sostenere l’iniziativa globale Access to COVID-19 Tools Accelerator (ACT-A), una collaborazione internazionale per accelerare lo sviluppo, la produzione e l’accesso equo a test, trattamenti e vaccini anti COVID-19, con un focus particolare su India e Brasile. Per conto della Global COVAX Facility (il filone vaccinale di ACT-A), l’UNICEF sta conducendo la più grande operazione di approvvigionamento e fornitura di vaccini mai realizzata, con l’obiettivo di disporre di 2 miliardi di dosi di vaccino anti COVID-19 entro il primo trimestre del 2022.