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È iniziata la nuova era dell’Intelligent Industry, in cui mondo fisico e virtuale convergono grazie alla tecnologia

02 dic 2021

Nell’ultima edizione del magazine trimestrale di Capgemini, figure di spicco dell’industria e della tecnologia evidenziano come la crescente convergenza tra prodotti, software e servizi rappresenti la prossima grande opportunità di trasformazione per le organizzazioni

Milano, 2 dicembre 2021 – Il Capgemini Research Institute ha pubblicato la terza edizione del magazine “Conversations for Tomorrow”, dal titolo “Intelligent Industry: The Next Era of Transformation”, che evidenzia il ruolo centrale della tecnologia per preparare le industrie tradizionali alla nuova era della digital transformation. Il rapido sviluppo di tecnologie come cloud, intelligenza artificiale (AI), Internet of Things (IoT), edge computing e 5G è fondamentale per guidare la prossima fase di trasformazione in tutti gli aspetti legati all’interazione con i clienti, alle operations, alla produzione industriale e alla supply chain. Questa accelerazione rappresenta l’inizio di una nuova era per l’Intelligent Industry, che abbraccia ed espande l’Industry 4.0.

Secondo Roshan Gya, Managing Director, Intelligent Industry di Capgemini, “l’Intelligent Industry consiste nel favorire le sinergie tra il mondo digitale e quello ingegneristico, consentendo alle aziende di creare prodotti, servizi e processi intelligenti su larga scala. L’Intelligent Industry rappresenta la prossima generazione della trasformazione digitale, e la varietà di contributi raccolti nell’ultima edizione del nostro magazine è la prova tangibile di come stia creando innumerevoli opportunità di innovazione per un futuro dove crescita e sostenibilità vanno di pari passo”.

La nuova edizione del magazine raccoglie i punti di vista di leader aziendali, imprenditori, esperti di tecnologia ed esponenti del mondo accademico, esplorando come lo sviluppo di tre aree chiave, ovvero software, connettività e semiconduttori, stia riconfigurando le industrie tradizionali.

Il magazine evidenzia che tecnologie come 5G[1] ed edge stanno trasformando i processi aziendali e favorendo lo sviluppo di prodotti connessi. Queste tecnologie consentono alle organizzazioni di implementare una varietà di casi d’uso inimmaginabile fino a poco tempo fa, come controllo della qualità basato su video, gestione delle operations da remoto, veicoli a guida autonoma e altri tipi di robot automatizzati. I prodotti e le piattaforme connesse stanno permettendo alle organizzazioni di proporre una nuova serie di servizi data-driven in grado di trasformare sia la customer experience che i modelli operativi e di business, mentre i digital twin stanno colmando il divario tra sistemi virtuali e mondo fisico grazie a modelli real time che possono essere continuamente aggiornati e ottimizzati.

Il software sta determinando anche un cambiamento di paradigma in determinati settori come quello automobilistico,[2] in cui i prodotti non sono più costituiti da componenti hardware a sé stanti, ma da una complessa stratificazione di software. Questo ne accresce il valore, che è ora in larga parte dovuto ai servizi incorporati o associati ai prodotti stessi, spesso frutto della collaborazione tra varie realtà industriali.

“Negli ultimi decenni, le organizzazioni si sono focalizzate su cambiamenti incrementali e sul potenziamento delle tradizionali efficienze operative, ma ritengo che questo approccio abbia fatto il suo corso. Presto sarà necessaria una trasformazione molto più profonda, che vedrà un utilizzo completamente nuovo delle tecnologie emergenti e provocherà la digitalizzazione della produzione e la reingegnerizzazione di interi processi”, ha dichiarato Börje Ekholm, President e CEO di Ericsson.

Secondo quanto emerge nel magazine, le organizzazioni devono sfruttare il potere dei dati affinché il percorso di trasformazione verso l’Intelligent Industry abbia successo,[3] ottenendo prodotti smart nuovi e differenziati, supply chain più snelle ed efficienti e customer experience di qualità superiore. Le organizzazioni avranno anche bisogno di colmare il divario di competenze attraverso iniziative di upskilling, in particolare per quanto riguarda quelle legate ad AI, machine learning (ML) e software engineering, per tenere alto il morale dei dipendenti e ottenere il massimo dagli investimenti in AI e automazione.

“Conversations for Tomorrow – Intelligent Industry: The Next Era of Transformation” include contributi di leader aziendali, imprenditori, esperti di tecnologia ed esponenti del mondo accademico come Börje Ekholm, President e CEO di Ericsson, Gunter Beitinger, SVP Manufacturing & Head of Factory Digitalization di Siemens, Norihiro Suzuki, CTO e Head of the Research & Development Group di Hitachi, Ltd, Frédéric Vincent, Chief Information Officer di Renault Group, Torbjørn Folgerø, Senior Vice President, Enterprise Digital di Equinor, Catherine Kniker, Chief Strategy Officer di PTC, Kim Kirkconnell, Vice President, IT Global Digital Supply Chain e Amy Sausen, Global Director, Digital Technology di Kimberly-Clark e Gilles Moreau, Chief Innovation Officer di Verkor.

Per scaricare una copia del magazine, cliccare qui.

[1] https://www.capgemini.com/research/the-5g-industrial-revolution/

[2] https://www.capgemini.com/research/software-the-new-battleground-of-the-automotive-industry/

[3] https://www.capgemini.com/research/the-data-powered-enterprise/