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Trasformare il business con una catena di valore digitale e intelligente

Capgemini
Sep 25, 2024

Cresce sempre di più l’attenzione dei clienti verso le tematiche della sostenibilità e dell’efficienza energetica. Questo scenario determina una nuova progettazione dei grandi prodotti ingegnerizzati (automobili, aerei, satelliti) che ora hanno l’esigenza di alimentarsi con energia pulita e di utilizzare materiali sostenibili.

Come spiega il report Engineering the next, questo significa aumentare l’automazione e l’intelligenza integrata all’interno dei prodotti nel processo produttivo e, ancor più a monte, in quello di design del prodotto stesso.

Le organizzazioni stanno ripensando sia le loro strategie che i propri modelli di business secondo questo nuovo paradigma.

Catena di valore nel reparto industriale

Le attuali sfide del comparto industriale, per sviluppare una catena di valore, sono:

  • Digitalizzazione avanzata: l’adozione di tecnologie digitali è essenziale per migliorare l’efficienza e la produttività. Tuttavia, molte aziende trovano difficile integrare queste tecnologie nei loro processi esistenti.
  • Sostenibilità: le aziende devono adottare pratiche sostenibili per ridurre l’impatto ambientale e rispondere alle crescenti aspettative dei consumatori e delle normative.
  • Innovazione continua: per rimanere competitive, le aziende devono costantemente innovare i loro prodotti e i loro processi. Questo richiede investimenti significativi in ricerca e sviluppo.
  • Gestione del capitale umano: attrarre e trattenere talenti qualificati è una sfida continua, soprattutto in un mercato del lavoro competitivo.
  • Conformità normativa: le aziende devono navigare in un panorama normativo in continua evoluzione, che può variare notevolmente da un paese all’altro.
  • Globalizzazione e regionalismo: le aziende devono adattarsi al mercato globale, affrontando la concorrenza internazionale e le complessità nella gestione di operazioni in diversi paesi. Oggi si riscontra la tendenza a tornare verso catene di valore di prossimità per non rendersi troppo dipendenti da paesi dove il costo della manodopera è basso. Bisogna, infatti, tenere in considerazione che l’instabilità politica di questi territori può portare a scenari economici disastrosi.
  • Resilienza finanziaria: mantenere la stabilità finanziaria in un contesto economico incerto è cruciale per la sopravvivenza e la crescita a lungo termine.

Analisi e trend della catena di valore

I trend tecnologici che hanno un impatto diretto sul business sono 5. Descriviamoli nel dettaglio.

  1. Intelligenza artificiale e generative AI: permettono di ottimizzare i processi produttivi, di analizzare i dati e di simulare scenari.
  2. Software: rendono i prodotti più intelligenti e connessi e richiedono alle aziende di ripensare il loro modello di business.
  3. Tecnologie legate al clima (climate tech): offrono soluzioni innovative per mitigare l’impatto ambientale. Queste innovazioni sono ancora costose e richiedono l’uso di gemelli digitali e intelligenza artificiale per poter essere sfruttate. Secondo il report del Capgemini Research Institute Climate tech: Harnessing the power of technology for a sustainable future, tre quarti dei dirigenti intervistati affermano che le loro organizzazioni non possono raggiungere gli obiettivi di sostenibilità senza l’introduzione delle climate tech. Non solo la portata, ma anche l’impatto di queste tecnologie sarà significativo, con il 37% dei dirigenti che si aspetta che le climate tech aiutino le proprie organizzazioni a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione/zero emissioni nette. Il 71% delle organizzazioni ha già realizzato vantaggi in termini di costi derivanti dall’utilizzo delle tecnologie digitali definite climate tech.
  4. Continuità digitale: richiede la digitalizzazione di tutta la catena di sviluppo e produzione del prodotto, dalla ricerca alla commercializzazione.
  5. Space economy: si riferisce alla catena di valore che sfrutta le infrastrutture spaziali per generare prodotti e servizi innovativi, come la telecomunicazione, la navigazione e l’osservazione della Terra.

Per essere leader di mercato, le aziende devono identificare un percorso di trasformazione digitale a 360° lungo tutta la catena di valore.

I pilastri della catena di valore intelligente

Un fattore competitivo unico è la costruzione di una catena di valore intelligente che parte dal design di prodotti e arriva al post sales. Questa catena di valore intelligente per Capgemini è composta da 5 pilastri principali accompagnati da 3 leve indispensabili per massimizzare i vantaggi in termini di business: sostenibilità, continuità digitale e sicurezza informatica.

  1. Prodotti e servizi intelligenti: i prodotti intelligenti sono prodotti connessi e abilitati al software che possono essere continuamente migliorati utilizzando i feedback ricevuti direttamente dal prodotto connesso in tempo reale. I dati che generano, e raccolgono, consentono alle organizzazioni di offrire servizi intelligenti, di realizzare nuovi modelli di business e di fatturato basati sulla “servitizzazione”. I prodotti si evolvono da autonomi e fisici a connessi e digitali, all’interno di un ecosistema connesso.
  2. Trasformazione guidata dal software: l’imperativo dell’adozione del software sta spingendo le organizzazioni a ricostruire i propri modelli di business proprio attorno al software. Si trasformano così tutti i processi aziendali, le strutture organizzative e modelli di fatturato.
  3. Hybrid intelligence: i dati, l’intelligenza artificiale e oggi la Gen AI sono abilitatori per la trasformazione aziendale. Permettono alla catena di valore di essere più intelligente, offrono possibilità di scalabilità e includono feedback continui in un ciclo virtuoso di miglioramento. Per arrivare ai “Golden Cases” è importante capire dove inserire la Gen AI, solo così si ottengono soluzioni scalabili.
  4. Smart factory: nella moderna fabbrica intelligente, i dati e l’analisi consentono alle macchine e alle persone di prendere decisioni intelligenti e basate sui fatti. Questo aumenta l’efficienza delle prestazioni e la centralità del cliente, sia attraverso attività full digital che attraverso l’azione umana. La digitalizzazione è una potente forza di cambiamento poiché i produttori cercano di aumentare la propria eccellenza operativa, l’efficienza produttiva e la sostenibilità per essere competitivi.
  5. Supply chain intelligente: per trasformare la propria organizzazione è fondamentale avere una catena di fornitura integrata che abiliti un processo decisionale basato sui dati. La catena di fornitura deve trasformarsi da centro di costo a funzione fluida che offre un vantaggio competitivo e un maggiore valore a tutta l’azienda. Ciò include maggiore agilità, maggiore scalabilità e maggiore trasparenza. Una catena di fornitura intelligente, basata sull’intelligenza artificiale, favorisce risultati aziendali migliori, tra cui un aumento fino al 20% del capitale circolante, una riduzione fino al 50% dei costi operativi, un aumento fino al 15% della soddisfazione del cliente e un aumento fino al 5% dei ricavi.

Le leve della catena di valore intelligente

Le leve della catena di valore intelligente sono 3: digital continuity, sostenibilità e sicurezza informatica. Vediamole nel dettaglio.

  1. Digital continuity, ossia l’integrazione dei dati e delle piattaforme (ad esempio ERP, PLM) lungo tutta la catena di valore per migliora l’efficienza, la qualità e l’innovazione​. Questo richiede l’uso di diversi software e tool che devono essere integrati tra loro per garantire la tracciabilità, l’aggiornamento e la condivisione delle informazioni sul prodotto in ogni momento del suo ciclo di vita. I dati raccolti dal campo permettono infatti la revisione continua dei processi di design, produzione e gestione. Questa revisione continua viene resa possibile dall’immissione in real time di questi dati nella digital value chain.
  2. Sostenibilità: in un’economia sempre più globalizzata e interconnessa, gestire i rischi associati alla supply chain costituisce una sfida senza precedenti. La scarsità di risorse (materie prime e componenti industriali), combinata con i vincoli di sostenibilità globali, aggiungono pressione al sistema produttivo e dei servizi che opera in mercati senza confini territoriali.
  3. Sicurezza informatica. Esistono due modi di vedere la sicurezza informatica: fonte di vulnerabilità, rischio e spesa oppure motore di trasformazione. Le smart factory essendo connesse al cloud, apportano numerosi vantaggi comunicativi. Tuttavia, questa connessione di rete crea anche una superficie di più ampia vulnerabilità agli attacchi informatici tramite mezzi digitali. Dal report del Capgemini Research Institute “Smart & secure: Why smart factories need to prioritize cybersecurity”, emerge che per le organizzazioni la sicurezza informatica è una priorità nelle loro fabbriche intelligenti, considerando la crescente frequenza degli attacchi informatici, che hanno colpito il 40% delle organizzazioni intervistate, di cui il 73% nei 12 mesi precedenti.