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Capgemini è tra i membri fondatori dell’iniziativa del World Economic Forum contro il razzismo

11 feb 2021

Milano, 11 febbraio 2021 – Capgemini ha annunciato oggi l’adesione all’iniziativa “Partnering for Racial Justice in Business” lanciata dal World Economic Forum, con l’obiettivo di aiutare a costruire in tutto il mondo luoghi di lavoro equi e giusti per professionisti con identità razziali ed etniche sottorappresentate.

L’iniziativa “Partnering for Racial Justice in Business” è stata lanciata per rendere operativi e coordinare gli impegni volti a sradicare il razzismo sul posto di lavoro e stabilire nuovi standard globali per l’equità razziale in azienda. Fornisce anche una piattaforma a disposizione delle imprese per sostenere collettivamente un cambiamento in favore dell’introduzione di politiche inclusive.

Come organizzazione responsabile e multiculturale di 265.000 persone presente in quasi 50 paesi nel mondo, il Gruppo Capemini sostiene la diversità e incoraggia l’inclusione di identità culturali e origini etniche e sociali, considerandole componenti essenziali della sua identità e cultura aziendale. Capgemini si impegna ad ampliare le opportunità per le comunità in tutte le aree geografiche in cui opera, a consentire loro di sradicare il razzismo nei rispettivi contesti di lavoro e a contribuire alla creazione di una classe dirigente rappresentativa della diversità in tutti i settori.

Aiman Ezzat, Chief Executive Officer del Gruppo Capgemini, ha dichiarato: “Costruire un futuro inclusivo e sostenibile per tutti è al centro degli obiettivi di Capgemini. La diversità e l’uguaglianza sono elementi fondamentali inalienabili del nostro contesto lavorativo e delle comunità in cui operiamo. In qualità di leader globale, abbiamo la forza e le possibilità per intraprendere un’azione incisiva nella lotta per la giustizia razziale in tutto il mondo e sappiamo che è nostra responsabilità farlo. È con la convinzione che insieme siamo più forti nel percorso verso l’equità razziale nel mondo del lavoro che Capgemini è orgogliosa di essere tra i membri fondatori di questa iniziativa”.

“Con appena l’1% delle aziende Fortune 500 guidate da CEO neri, la necessità di affrontare la sottorappresentazione razziale in azienda è improrogabile ed evidente. Per sviluppare luoghi di lavoro corretti dal punto di vista razziale ed etnico, le aziende devono combattere il razzismo a livello sistemico, affrontando non solo le meccaniche strutturali e sociali delle loro organizzazioni, ma anche il ruolo che svolgono all’interno delle loro comunità e nell’economia in generale”, ha affermato Saadia Zahidi, Managing Director del World Economic Forum.

Clicca qui per saperne di più sul programma di Diversity and Inclusion del Gruppo Capgemini.