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L’upskilling è fondamentale per ottenere vantaggio competitivo e resilienza organizzativa in un modello di lavoro ibrido

07 lug 2021

Seconda edizione del magazine trimestrale di Capgemini: con il lavoro da remoto, la produttività aumenta e i costi operativi diminuiscono, ma i guadagni possono avvenire a scapito del benessere dei dipendenti

Milano, 7 luglio 2021 – La seconda edizione del magazine del Capgemini Research Institute “Conversations for Tomorrow”, intitolata “The Future of Work Starts Now”, sottolinea che per ottenere vantaggio competitivo e resilienza le organizzazioni devono rendere upskilling e reskilling parte integrante del loro modello di lavoro ibrido. Secondo la pubblicazione, alla quale hanno collaborato rappresentanti di importanti organizzazioni globali, la definizione precisa di lavoro ibrido può variare, ma la tendenza condivisa è che non ci sarà un ritorno a una presenza in ufficio del 100% nel prossimo futuro o a medio termine. Il magazine affronta il tema delle sfide dei nuovi modelli di lavoro e il motivo per cui l’aggiornamento delle competenze è fondamentale in un contesto in cui la tecnologia sta ridefinendo il mondo del lavoro.

In questa edizione, Capgemini esamina come la pandemia di COVID-19 abbia portato a un ripensamento e a una nuova concezione del modo in cui le organizzazioni lavorano, collaborano, cercano talenti e motivano i dipendenti. La pubblicazione esamina anche l’impatto su alcune categorie di dipendenti, come donne, minoranze sottorappresentate e giovani, che stanno registrando un aumento della disoccupazione e un crescente divario di competenze digitali. Il magazine rileva come l’impatto della crisi dovuta al COVID-19 sulla disoccupazione sia stato due volte più forte per i giovani che per la popolazione nel suo complesso, con 23,4 milioni di giovani disoccupati nei paesi OCSE alla fine del 2020,[1] e come sia necessario trovare un equilibrio tra le enormi opportunità dei modelli di lavoro ibrido e la gestione delle questioni critiche che coinvolgono le persone.

Conversations for Tomorrow” include contributi e approfondimenti di leader come Lynda Gratton, Professor of Management Practice alla London School of Business; Thierry Baril, Chief Human Resources Officer di Airbus; Gloria Chen, Chief People Officer ed Executive Vice President of Employee Experience di Adobe; Kelly Palmer, Chief Learning and Talent Officer di Degreed; Rémi Lugagne Delpon, Senior Vice President Human Relations di L’Oréal Asia Pacific; e Peter Cappelli, George W. Taylor Professor of Management alla Wharton School e direttore del Wharton’s Center for Human Resources.

“Anche se il futuro del lavoro porta con sé molte nuove opportunità, alcune categorie sono meno attrezzate per sfruttarle. Le aziende devono passare dalla sopravvivenza all’ottimizzazione del modello ibrido per i talenti attuali e futuri”, spiega Claudia Crummenerl, Managing Director, People and Organization di Capgemini Invent. “I dipendenti più giovani che fanno parte della forza lavoro globale sono in una posizione particolarmente vulnerabile, soggetti a un crescente divario di competenze e a una maggiore automazione. Per costruire e mantenere vantaggio competitivo e resilienza, le organizzazioni devono rendere l’upskilling e il reskilling parte integrante del loro nuovo contratto sociale, svolgendo il ruolo di partner permanenti nelle attività di learning and development dei dipendenti”.

Shayne Elliott, Chief Executive Officer, ANZ Bank ha affermato: “Le aziende devono abbracciare il modello di lavoro ibrido e considerarlo una fonte di vantaggio competitivo. I modelli ibridi hanno un potenziale illimitato, dall’ampliamento della diversità geografica all’ottimizzazione del work life balance. Le aziende che oggi sfruttano con successo il lavoro ibrido tracceranno il loro percorso per i prossimi vent’anni”.

La pubblicazione si basa anche sulle considerazioni del Capgemini Research Institute per garantire la sostenibilità a lungo termine del modello ibrido presenti negli studi “The Future of Work: From Remote to Hybrid” e “The Fluid Workforce Revolution: How a Blended Workforce Strategy is Key to Success in the Age of AI and Automation”.

Per scaricare una copia del magazine “Conversations for Tomorrow”, cliccare qui.

[1] The future of work for youth, Stijn Broecke e Veerle Miranda, economisti senior dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), in “Conversation for Tomorrow: The Future of Work Starts Now”, Capgemini Research Institute.