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Green IT: cos’è e come funziona

Capgemini
23 mag 2023

Quando si parla di Green IT si intende la progettazione, l’utilizzo e lo smaltimento di hardware e tecnologie informatiche, applicazioni, software e processi aziendali in termini di sostenibilità ecologica.

Il concetto è emerso nel 1992, quando l’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti ha lanciato il marchio “Energy Star”.

Sostenibilità aziendale: dati e nuovi approcci

Attualmente meno del 20% delle aziende progetta prodotti e servizi digitali che siano anche sostenibili.

Il 60% dell’impatto della componente IT deriva da device, data center, traffico di rete e quindi dal software e dai servizi che risiedono all’interno delle componenti IT che, a loro volta, scambiano un numero sempre più elevato di dati.

Green IT: i dati sull’impronta ambientale
Fig.1: Dati tratti dal “Sustainable IT Survey” del Capgemini Research Institute

Oggi il Green IT, insieme all’IT4Green, il modo cioè in cui la digitalizzazione contribuisce alla salvaguardia del nostro pianeta, è all’interno della Green Strategy che ogni azienda dovrebbe avere.


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Per questo è necessario diffondere una cultura sostenibile, sensibilizzando i team impegnati nella fase di design e sviluppo delle soluzioni digitali per adottare il migliore approccio possibile attraverso una serie di attività.

Ottimizzare le componenti hardware

Ogni volta che lavoriamo su sistemi on premise o in cloud, dobbiamo tenere conto dell’ambiente su cui installeremo il nostro applicativo. È fondamentale mantenere un approccio sempre attento alle configurazioni hardware/istanze e gestire gli ambienti in modo essenziale. La progettazione dei processi deve essere “frugale”, in modo da limitare il loro impatto sui sistemi (batch, backup, ridondanze, allineamenti di dati, etc).

Progettazione di applicazioni ecosostenibili

In fase di progettazione di un’applicazione occorre tener conto di alcuni aspetti fondamentali affinché il risultato risponda alle esigenze non solo del business ma anche del Green IT:

  • Inclusione e accessibilità: il servizio deve essere fruibile e comprensibile da tutti;
  • Frugalità funzionale e tecnica: il servizio deve utilizzare meno risorse possibile per creare il valore atteso;
  • Esemplarità: il servizio deve illustrare l’impegno responsabile dell’impresa.

Fra questi aspetti, quello a cui spesso si pone meno attenzione è la “frugalità tecnica”.

La scelta del linguaggio spesso è lasciata alle competenze del gruppo che realizza il progetto. Ciò a discapito dell’efficienza dell’ambiente in cui si troverà a lavorare, dei sistemi con i quali si interfaccerà o, ancor più importante, del tipo di lavoro che dovrà svolgere.

Se la scelta non sarà orientata a questi aspetti, probabilmente verrà meno anche l’adozione delle buone regole di programmazione e l’attenzione durante le fasi di sviluppo.

Miglioramento nella gestione dei dati

Nella gestione ordinaria di un software è fondamentale anche prestare attenzione alla dimensione e replicazione dei dati che vengono trasferiti tra sistemi interni o esterni.

Un aspetto da tenere in considerazione nell’ambito di Green IT e Design for Sustainability è l’ottimizzazione dei dati che vengono movimentati, cercando ove possibile di lavorare sulla cache[1], sulla dimensione delle informazioni che viaggiano sulla rete e sullo scambio ridondante di dati.

Tali azioni vengono determinate a partire dalla fase di progettazione del software, non solo lavorando sui dati, ma anche attraverso un approccio attento a visualizzare solo ciò che è necessario per garantire l’operatività della piattaforma.

Green IT: le aree da presidiare
Fig.2: Le aree da presidiare

Sostenibilità e Green IT: i benefici

Si tratta di una effettiva trasformazione nell’approccio alla progettazione e gestione della tecnologia, che richiede un upskilling profondo dell’ITC e una consapevolezza allargata al business. Siamo di fronte a un insieme coerente di nuovi strumenti da adottare per migliorare l’usabilità dei servizi digitali, aumentare le performance e diminuire le risorse occupate.

In questo modo ridurremo il consumo energetico ed estenderemo la vita delle componenti hardware con un contributo importante nelle strategie net zero delle aziende.

Questi benefici ambientali possono essere misurati e monitorati in coerenza con la certificazione ISO 14064 sia dalle società di progettazione del software che dalle imprese che utilizzano gli applicativi software. Tutto ciò a integrazione delle politiche di carbon management e della comunicazione del proprio impegno in tema di sostenibilità ambientale ai propri stakeholder.

[1] Memoria in cui un computer immagazzina le informazioni più frequentemente usate per consentire un accesso più rapido alle stesse.

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