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Margherita

Margherita

Project Manager

Cloud Infrastructure Services

Dopo gli studi in scienze politiche europee e internazionali, Margherita ha approfondito le sue conoscenze nel tech esplorando le opportunità offerte dal cloud nella divisione CIS Italia.

Come hai scoperto il mondo del cloud?

Ho scoperto questo universo un po’ per caso, nonostante sia sempre stata interessata all’ambiente IT. Subito dopo la laurea ho visto un’opportunità nel settore dell’Information Technology e ho pensato di lanciarmi nonostante il mio background di studi si fosse focalizzato sulle relazioni internazionali. A distanza di quasi tre anni, sono più che convinta della mia scelta: è un mondo dinamico e stimolante, in continua evoluzione.

Qual è stato il tuo percorso in Cloud Infrastructure Services?

Ho iniziato come PMO di delivery in un progetto di migrazione al cloud dei siti web di un cliente, in cui mi occupavo principalmente delle comunicazioni e del coordinamento delle agenzie web che gestivano lo sviluppo del sito. Ho poi proseguito come PMO in altri due progetti di migrazione e in un programma di Security Transformation, nell’ambito del quale ho iniziato a occuparmi di project management.

Quali sono le opportunità di crescita e di formazione in Capgemini?

Sin dal mio arrivo, le occasioni che mi hanno permesso di crescere sono state tante, sotto ogni aspetto. Le più rilevanti, a mio parere, sono state proprio l’opportunità di interagire con la dimensione internazionale della nostra Global Business Line, lavorando giorno per giorno a stretto contatto con colleghi provenienti da ogni parte del mondo, e quella di interfacciarmi a tu per tu con il cliente. Grazie a queste esperienze, ho imparato a lavorare in armonia con un team diverso, sia in termini di background culturale che di modi di approcciare obiettivi condivisi e di portarli a termine. Capgemini investe da sempre nella formazione delle risorse junior e il mio caso ne è una dimostrazione: da quando sono entrata tre anni fa ho avuto la possibilità di conseguire due certificazioni importanti e la terza è attualmente in corso!

Quali sono le soddisfazioni più grandi che hai ottenuto finora?

Nel mio percorso in Cloud Infrastructure Services, la soddisfazione più grande è sicuramente arrivata quando ho iniziato a entrare nel vivo della terminologia e a capire i meccanismi alla base delle attività e dei servizi che offriamo ai clienti. Si potrebbe pensare che sia tutta mera conoscenza tecnologica, ma vi è al contrario una forte componente di soft skill che sono necessarie nelle attività quotidiane ed è gratificante poterle mettere in pratica. Il momento più significativo è stato poi la chiusura del mio primo vero progetto a medio termine.

Qual è l’aspetto più gratificante del ruolo di Project Manager?

Uno degli aspetti più gratificanti del mio ruolo è indubbiamente quello di riuscire a portare a termine gli obiettivi condivisi con il cliente. La delivery non è sempre facile e bisogna essere sempre pronti ad affrontare gli ostacoli che emergono lungo il percorso, ma non esiste soddisfazione più grande del completamente degli obiettivi condivisi. Non meno importanti sono i rapporti con i colleghi, che sono rimasti solidi anche durante la pandemia e rappresentano un incentivo essenziale all’impegno e al rispetto reciproco.

Quale consiglio daresti alle ragazze che volessero intraprendere un percorso simile al tuo?

Alle giovani donne che stanno considerando una carriera nel tech non posso che dire di non farsi abbattere dai primi ostacoli. Come per ogni nuova esperienza l’inizio è sempre difficile, a maggior ragione in un settore ancora lontano dal gender balance, ma una volta entrati nel vivo di questo mondo è difficile non appassionarsi.