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Cristina

Managing Consultant in Strategic Cyber Security in Capgemini

Cloud Infrastructure Services

A quale modello femminile ti ispiri e perché?

Mi ispiro a mia mamma che, quando ero ancora una bambina, prese la difficilissima decisione di lasciarmi con mia nonna, di lasciare il suo bellissimo lavoro, il suo paese, la sua famiglia e i suoi amici per venire in Italia e creare le basi per permettermi di avere un futuro migliore. Mi ispiro anche a mia nonna che non ci ha pensato due volte nel seguirla, nonostante fosse una dirigente scolastica. Entrambe erano affermate nella società, apprezzate e ammirate da tutti. Hanno ricominciato da zero con lavori umili, nonostante venissero da lavori qualificati e avessero una formazione eccellente. Ma con la forza di volontà e tanto duro lavoro sono riuscite ad affermarsi e a costruire qualcosa di solido e concreto nel paese che con amore le ha accolte. Come mia mamma e mia nonna, per me sono d’ispirazione quelle donne che non mollano mai, che non hanno paura di ricominciare e, nonostante tutte le difficoltà, con la loro caparbietà raggiungono i loro obiettivi.

Durante la tua carriera hai mai vissuto un momento critico? Come lo hai superato?

Certamente ci sono stati momenti difficili nella mia carriera, ma la differenza l’ha fatta il mio approccio nell’affrontarli. Ho avuto la fortuna di essere guidata da mentori pazienti e dedicati che mi hanno insegnato ad analizzare i problemi con lucidità e mente aperta. Invece di scoraggiarmi, ho colto quei momenti come opportunità di crescita personale e professionale. Con determinazione, collaborazione del team e resilienza, sono riuscita a superare gli ostacoli, consapevole che le difficoltà fanno parte integrante del percorso verso il successo e ci rendono più forti.

In che modo essere donna è stato un valore aggiunto o un ostacolo nel raggiungimento dei tuoi obiettivi?

Forse sono stata semplicemente baciata dalla fortuna, ma non ho mai percepito dei limiti nell’essere donna. Anzi, in un mondo che spesso tende a etichettare e categorizzare, ho sempre creduto fermamente che ciò che conta davvero sia il nostro cuore, la nostra essenza, non il nostro sesso, il colore dei capelli o altre futili distinzioni. Tuttavia, devo ammettere che l’essere donna ha rappresentato, in alcune circostanze, un valore aggiunto inaspettato. La sensibilità, l’intuito affinato e la dolcezza che spesso ci contraddistinguono si sono rivelati alleati preziosi, persino nel mondo degli affari. Quelle qualità che alcuni considerano debolezze, si sono trasformate in punti di forza, permettendomi di cogliere sfumature e dettagli che altri avrebbero potuto trascurare.

Che consiglio daresti alle colleghe più giovani?

Siate curiose, siate intraprendenti, non ponetevi alcun limite! È fondamentale avere una visione chiara del vostro obiettivo di vita e perseguirlo con determinazione. Un passo alla volta, con costanza e impegno, si può raggiungere qualsiasi traguardo a cui si aspiri veramente.

Il vostro successo sarà la migliore risposta a chi dubita di voi. Andate avanti a testa alta e lasciate il segno con le vostre azioni e i vostri risultati.