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Sport

Women in Rugby Leadership

Una grande opportunità per crescere nel mondo dello sport

Giuliana Campanella, team manager della Nazionale Femminile di Rugby a 15 e 7 e Direttore Tecnico del Messina Rugby, fa parte del programma sostenuto da Capgemini “Women in Rugby Leadership”.

L’atleta e manager italiana ci racconta il suo punto di vista su questa opportunità, il suo percorso di carriera, il ruolo del rugby nella sua vita e la parità di genere in questo sport.

Che cosa ne pensi del Women in Rugby Leadership Programme?

È sicuramente una grande opportunità di formazione per donne come me che ambiscono a cresce nel mondo dello sport.

Qual è stato il tuo percorso di carriera all’interno del rugby e come pensi che potrebbe evolvere grazie alle opportunità offerte dal Capgemini Women in Rugby Leadership Programme 2023?

Ho iniziato giocando a Rugby per la squadra nazionale nel 1997 fino al 2014, quando mi hanno proposto di fare il team manager seguendo le squadre a 15 e a 7. Nel frattempo, mi ero formata come allenatrice e seguivo anche le squadre giovanili del mio territorio. Oggi che le attività sono raddoppiate, sicuramente c’è bisogno di aumentare le competenze e specializzarsi probabilmente su più ambiti. Grazie al programma di Capgemini, potrò aumentare la mia conoscenza e confrontarmi con nuove realtà. So già che il mio ruolo cambierà e che sarà meno organizzativo e più dirigenziale.

Quali insegnamenti hai tratto dal rugby, utili nella vita in generale e non solo sul campo?

Il rugby mi ha insegnato tanto, sicuramente a non arrendermi e continuare anche nei momenti difficili. Mi ha insegnato che “insieme” si raggiunge la meta. Quindi credo molto nel lavoro di squadra anche al di fuori del campo.

Come si posiziona a oggi il rugby in termini di parità di genere?

A oggi grandi passi avanti, ovviamente dipende tanto anche dai territori ma la mentalità sta cambiando. A mio avviso, il rugby internazionale, la sua visibilità ha aiutato tanto sollevando ancora di più la necessità di parità.

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