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Pensare in grande per realizzare una vera trasformazione basata sul cloud

Capgemini
2022-11-02

Immaginare e realizzare un progetto di trasformazione digitale basato sul cloud significa soprattutto costruire un piano di trasformazione aziendale guidato dalle proprie sfide globali.

Nel mondo enterprise il cloud sembra essere, ormai, un tema comune e metabolizzato da tutti. Nella realtà dei fatti, tuttavia, la comprensione di tutte le sfumature del cloud varia tra le diverse parti interessate. Durante la discussione con il proprio CEO, ad esempio, il CDO insiste sulla trasformazione digitale e sui dati. Le linee di business, invece, si concentrano sull’innovazione e sullo sviluppo dei servizi. Il COO è concentrato sulla resilienza dei processi, il CFO sull’ottimizzazione dei costi OPEX/CAPEX mentre il CHRO sullo sviluppo aziendale. L’area IT, infine, vede nel cloud lo strumento giusto per introdurre efficienza e agilità a supporto dell’intera azienda.

Tre principi per una trasformazione di successo

Dare un significato alla trasformazione: quali sono le vere sfide del business?

Immaginare e realizzare un progetto di trasformazione digitale basato sul cloud significa soprattutto costruire un piano di trasformazione aziendale guidato dalle proprie sfide globali. Gli obiettivi perseguiti possono essere molto eterogenei:

  • Sviluppare nuove applicazioni con maggiore velocità affidandosi alle soluzioni tecnologiche più innovative dei principali provider cloud presenti sul mercato;
  • Aumentare la propria quota di mercato facendo leva su un approccio completamente digitale o sull’espansione geografica;
  • Sfruttare la resilienza insita nelle risorse infrastrutturali offerte dai principali player del cloud pubblico;
  • Ottenere efficienza finanziaria rendendo i costi operativi IT più flessibili e riducendo gli investimenti CAPEX.

L’errore più comune nei progetti di migrazione e trasformazione verso il cloud è quello di considerare solo uno o alcuni di questi aspetti, senza applicare un approccio strutturato che tenga conto della visione d’insieme. C’è chi intende l’adozione del cloud come un esperimento digitale: seppur questo approccio possa sembrare vincente nelle fasi iniziali (a causa del contenimento del rischio), esso rende più complesso scalare in futuro. Altri vedono il cloud, invece, solo come un strumento per la modernizzazione infrastrutturale: in questo modo, ci si limiterà esclusivamente a sostituire i data center con le risorse di un provider di cloud pubblico e, di fatto, non si avrà alcun beneficio in termini di trasformazione e ottimizzazione del business. In definitiva, quindi, il successo di un progetto cloud dipende fortemente dalla capacità di avere una visione più ampia e globale possibile, che consenta sia l’adozione delle soluzioni trasformative da parte del business sia lo sfruttamento di tutte le leve economiche a beneficio della trasformazione.

La strategia aziendale è un fattore determinante per il successo della trasformazione

Una comprensione ampia, strutturata e multidisciplinare dei principi del cloud e dei suoi benefici consente di allineare le scelte di trasformazione in base alla propria strategia aziendale, senza trascurare nessun aspetto. Se, ad esempio, la priorità è la trasformazione digitale, l’attenzione probabilmente si dovrà concentrare sull’adozione di servizi cloud nativi e/o di piattaforma (modello di deployment PaaS) e sulla containerizzazione. Se la priorità è rappresentata, invece, da tematiche di tipo finanziario (riduzione dei costi nel breve termine), si può valutare di accelerare il processo di migrazione verso il cloud partendo dalla modernizzazione della propria infrastruttura per poi adottare un approccio trasformativo in una fase successiva.

Un progetto di trasformazione basato sul cloud deve essere bilanciato, consapevole e guidato da un intento strategico complessivo. L’approccio scelto deve basarsi sulla corretta valutazione di una serie di aspetti fondamentali:

  • Livello di adozione di soluzioni cloud native e valutazione della complessità di eventuali rollback
  • Velocità e profondità della trasformazione del portafoglio applicativo
  • Apertura dell’ecosistema e controllo della sovranità dei dati
  • Orizzonte di investimento e ROI nella trasformazione

L’impatto organizzativo non va mai sottovalutato

Considerare il cloud esclusivamente come una piattaforma tecnologica limita gli impatti positivi che quest’ultimo può avere sulla trasformazione e la modernizzazione dei processi e del business in generale. L’agilità operativa, l’innovazione e l’efficienza richiedono molto più che il solo uso di nuove tecnologie: implicano la necessità di una trasformazione della cultura aziendale e l’adozione di metodi di gestione più moderni. Questi ultimi sono fattori molto presenti nelle metodologie a supporto della gestione dei prodotti e dello sviluppo delle applicazioni e con il cloud è probabile che si estendano a tutte le aree dell’IT.

A tal proposito, la trasformazione in un modello “Persone/Processo/Piattaforma” con il cloud si applica ora più che mai e guida verso:

  • Nuove piattaforme e modelli di utilizzo delle applicazioni da parte dei team di business e di sviluppo;
  • Un nuovo modello gestionale delle operations e della sicurezza basato su metodologia agile e approccio DevSecOps;
  • Un nuovo modello operativo basato sull’automazione sistematica e sulle nuove competenze necessarie per supportarla.

In definitiva, il cloud è una tecnologia intrinsecamente pervasiva e sfaccettata, la cui adozione coinvolge l’intera organizzazione: considerarlo come una leva per la trasformazione dell’azienda e l’allineamento interfunzionale è il modo migliore per massimizzarne il valore.

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